Ma durante l'estate l'afa soffocante vince sulla decisione presa in inverno di dover essere fashion in qualsiasi momento della giornata con la classica frase rassicurante 'tanto nessuno mi guarda'.
E allora, eccoci lì, a raccogliere i capelli nei modi più assurdi possibili e ad indossare abiti smessi ed improbabili.
E io non sono il classico tipo di persona che arrotola i capelli in uno chignon che sembra tanto una brioche sfatta, che indossa magliette larghe che la fanno sembrare un muratore e che ci abbina anche pantaloncini consumati e macchiati.
No. Io sono una metallara inside, e d'estate lo sono anche outside.
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